Mentre gettavano le reti

Lunedì I Settimana del Tempo Ordinario
Eb 1,1-6  Sal 96      Mc 1,14-20

Riprende con oggi il Tempo Ordinario, tempo in cui non si celebra “un aspetto particolare del mistero di Cristo ma lo si celebra nella sua globalità”. Un tempo che forse più di ogni altro ci invita a cogliere la presenza del Signore nella più ordinaria delle quotidianità. È proprio in una giornata ordinaria che Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni, mentre lavoravano con le reti, hanno ricevuto la straordinaria chiamata a diventare pescatori di uomini. Questa chiamata, così come la riporta Luca, ci ricorda quella di Mosè, chiamato dall’angelo mentre sta pascolando il gregge, o quella di Eliseo, chiamato da Elia mentre era intento ad arare. “Il tempo è compiuto” annuncia Gesù, accogliamo l’invito a convertirci, a credere nella novità che il Vangelo dona ad ogni nuovo giorno. Accogliamo il tempo e gli impegni quotidiani che lo abitano con il cuore attento a cogliere i segni della presenza di Gesù. Restiamo docili alla Sua volontà, perché trasformi le nostre azioni quotidiane in “reti” capaci di attrarre chi ci circonda all’incontro con Lui.

Santifica, o Signore, tutta la nostra vita e rendici strumenti di incontro con Te.

Dall’Orazione sul “Padre Nostro” [FF 270]
Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra: affinché ti amiamo con tutto il cuore, sempre pensando a te; con tutta l’anima, sempre desiderando te; con tutta la mente, indirizzando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre energie e i sensi dell’anima e del corpo in offerta di lode al tuo amore e non per altro; e affinché amiamo i nostri prossimi come noi stessi, attirando tutti secondo le nostre forze al tuo amore.

LaParoladelgiorno