Straordinaria ordinarietà

Lunedì I Settimana del Tempo ordinario
1Sam 1,1-8      Sal 115    Mc 1,14-20

Nel riprendere oggi il Tempo Ordinario, siamo accompagnati da una Parola che ci insegna l’importanza di cogliere la presenza del Signore nella più ordinaria delle quotidianità. Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni erano intenti a lavorare con le reti, in una giornata che – possiamo immaginare – era iniziata come tutte le altre, quando hanno ricevuto la straordinaria chiamata a diventare pescatori di uomini. Nel nostro tempo, nella storia umana, si compie il tempo di Dio, nel quale Lui viene a farci visita –  personalmente! – in Gesù.
La Sua presenza in mezzo a noi ci chiama a convertirci, a cambiare cioè lo sguardo, la direzione della nostra vita, per cogliere la sua presenza e la sua volontà di bene per noi. Accogliamo il tempo dell’ordinario con gioia e gratitudine, chiedendo la grazia di un cuore attento a cogliere i segni della presenza di Gesù che chiama anche noi a seguirlo.

Il Tuo Regno, o Signore, è vicino! Donaci un cuore pronto e disponibile per accogliere la tua chiamata a seguirti.

Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 396]
Il glorioso santo aveva la sua dimora abituale nell’intimo del cuore, dove preparava una degna abitazione a Dio, il mondo esteriore con il suo strepito non poteva mai distrarlo, né alcuna voce interrompere la grande opera a cui era intento.