Poveri per amare l’Amore

Martedì VII Settimana Tempo Ordinario
Gc 4,1-10       Sal  54      Mc 9,30-37
S.Rita, Memoria facoltativa

La lettera di S. Giacomo è molto chiara, decisa e soprattutto concreta! Parla ad ogni fedele che ha scelto di seguire Gesù e mette al centro l’umiltà come valore necessario per poterlo seguire e poter vivere nella pace e al servizio dei fratelli. Valore impegnativo da vivere come riscontriamo anche nel Vangelo: Gesù annuncia la Sua passione e Resurrezione, e gli apostoli pensano alla loro grandezza!

La Parola ci illumina dicendoci che riconoscere e accettare la nostra miseria, è la chiave per incarnare il Vangelo e vivere l’amore reciproco. Ci è maestro in questo S. Francesco che, come scrive sapientemente P.Cantalamessa: “Francesco non è proclamato umile, ma si ritiene proprio vile! Infatti, l’umiltà non consiste principalmente nell’essere piccoli e neppure nel sentirsi piccoli (perché uno può sentirsi piccolo ed esserlo realmente; senza contare che può nascere anche da un complesso di inferiorità e portare al ripiegamento su di sé e alla disperazione, anziché all’umiltà). L’umiltà, nel grado più perfetto, è nel farsi piccoli, e non per qualche necessità o utilità personale, ma per amore, per innalzare gli altri”.

Questa è stata l’umiltà di Gesù: Egli si è fatto tanto piccolo da annullarsi per noi. Francesco guarda a questa umiltà, a questo modello supremo:“Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno…”, e ci insegna ad essere poveri, a lasciare tutto per lasciarci amare e per poter sopportare di essere ultimi per Amore. Questa è la via del Vangelo!

Signore Gesù, donaci di saper mettere da parte la superbia e di saperci fare umili, perché la Tua Grazia abiti in noi.

Dalle Ammonizioni [166]

Beato quel servo il quale non si inorgoglisce per il bene che il Signore dice e opera per mezzo di lui, più che per il bene che dice e opera per mezzo di un altro. Pecca l’uomo che vuol ricevere dal suo prossimo più di quanto non vuole dare di sé al Signore Dio.

Parola del Giorno