Lunedì VI Settimana del Tempo Ordinario
At 13,46-49 Sal 116 Lc 10,1-9
Santi Cirillo monaco e Metodio vescovo, patroni d’Europa – Festa
È la vicinanza dei missionari che rende presente il Regno di Dio. Gesù invita ad annunciare, a farsi accogliere, ad incontrare, a prendersi cura, a mangiare di ciò che viene offerto, a portare la pace… In una parola a farsi vicini. Questa vicinanza concreta, vissuta nel nome di Gesù, più che le parole, farà sì che la gente faccia esperienza personale della vicinanza di Dio.
Per vivere così, “come agnelli in mezzo a lupi”, occorre che riponiamo noi per primi tutta la fiducia in quell’annuncio che siamo chiamati a portare, e soprattutto in colui che ci manda, Gesù, che ha vissuto tutto questo per primo, mostrandoci che questa è la strada per vivere in pienezza e nella gioia vera.
Il tuo Spirito ci tenga uniti a te, o Signore, perché possiamo essere annunciatori e testimoni della parola che salva.
Dalla Leggenda maggiore di san Bonaventura [FF 1204]
Nella predicazione dobbiamo scendere spesso verso gli uomini e, vivendo da uomini in mezzo agli uomini, pensare, vedere, dire e ascoltare le cose umane… L’Unigenito di Dio, sapienza infinita, per la salvezza delle anime è disceso dal seno del Padre affinché, plasmando il mondo con il suo esempio, parlasse agli uomini la Parola di salvezza, e ha dato il suo sangue come prezzo per riscattarli, lavacro per purificarli, bevanda per fortificarli, nulla assolutamente riservando per se stesso, ma tutto dispensando generosamente per la nostra salvezza. Ora noi dobbiamo fare tutto secondo il modello che vediamo risplendere in lui, come su un monte eccelso.