Lunedì IV Settimana di Pasqua
At 11,1-18 Sal 41 e 42 Gv 10,1-10
“Perché abbiano la vita”. Questo sta a cuore al Signore, che noi abbiamo la vita. E non semplicemente vita, ma “vita in abbondanza” e per tutti. Il Signore è Colui che vuole per noi una vita piena. Cosa significa avere vita in abbondanza? Significa sentirsi chiamati per nome, conosciuti, accolti e amati nella propria identità più profonda e vera. Vita piena è ascoltare tutti una stessa voce, capace si renderci un solo gregge, uniti non perché uguali, non perché già capaci di amarci gli uni gli altri, ma perché chiamati tutti dalla stessa voce. Quell’unica Voce dalla quale ciascuno riceve una Parola diversa, personale, capace di cambiarci in meglio, di renderci capaci di donarci per gli altri.
Il Signore è la porta dalla quale entrare e uscire, entrare per trovare vita in Lui e uscire per avvicinare chi resta ai margini, chi si sente escluso perché tutti abbiano la vita.
Grazie Signore, perché ci doni la vita e la vita in abbondanza
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 216]
Inclinate l’orecchio del vostro cuore e obbedite alla voce del Figlio di Dio. Osservate con tutto il vostro cuore i suoi precetti e adempite perfettamente i suoi consigli.
Lodatelo perché è buono ed esaltatelo nelle opere vostre, poiché per questo vi mandò nel mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla voce di lui con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non c’è nessuno onnipotente eccetto lui.