Martedì XIV Settimana del Tempo Ordinario
Pr 2,1-9 Sal 33 Mt 19,27-29
San Benedetto Abate, Patrono d’Europa, Festa
Il Libro dei Proverbi oggi ci esorta a cercare la Sapienza, quell’intelligenza del cuore che matura quando siamo uniti a Dio. Per trovarla e custodirla è necessario “scavare come per i tesori”. C’è una passione, un desiderio che spinge a scavare. A volte richiede fatica; ma poi, pian piano, inizia a risplendere, come un tesoro. E la vita, ogni realtà, ogni affetto, ogni relazione si trasforma e si trasfigura. Seguire il Signore non vuol dire “evadere” dalla realtà. Ma anzi: guardare la vita con uno sguardo nuovo, vivere un amore ancora più grande. Questo avviene quando Gesù è avanti a tutto. In ogni stato di vita. «Nulla anteporre all’amore di Cristo» scrive San Benedetto nella sua Regola. Così, anche quando ci parrà di dover “lasciare”, ci scopriremo a trovare e sorprenderci: troveremo novità, amore e verità, relazioni più vere, gioie più profonde. E scopriremo che scavare, come per i tesori … vale la pena.
“Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza (…) allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio” (Pro 2,1).
Dalla Vita seconda di Tommaso da Celano [FF 598]
Un mattino, d’inverno, [il fratello] vide Francesco intento a pregare, coperto di poveri cenci e tutto tremante di freddo. E rivolto, quel perverso, ad un concittadino, gli disse: «Di’ a Francesco che ti venda un soldo di sudore». «Lo venderò sì, io, a ben caro prezzo al mio Signore», rispose molto allegro e sorridente l’uomo di Dio, che l’aveva udito. Niente di più vero! Perché ha guadagnato in questo mondo non solo cento, ma mille volte tanto, e nell’altro ha ottenuto per sé e per molti la vita eterna.