Amare è una scelta

Amare è una scelta

Sabato I Settimana di Quaresima
Dt 26,16-19   Sal 118   Mt 5,43-48

Gesù invita i discepoli ad amare il prossimo, discostandosi dalla mentalità del tempo. Per gli ebrei solo i connazionali rientravano in questa categoria, ma il Signore ci inserisce sia lo straniero che il nemico. Le parole di Gesù, allora, sono davvero rivoluzionarie! L’amore riguarda tutti, nessuno escluso, e così come il Signore non fa differenze, anche a noi viene chiesto altrettanto. Ma è necessario fare un ulteriore passo: non basta riconoscere chi è il nostro prossimo: è importante anche tenere conto del significato più vero di “amare”. Non si tratta, come spesso si pensa, di un semplice sentimento di affetto: è una vera e propria scelta personale di volere il bene dell’altro, nonostante le antipatie o i torti subiti… È questo che ci contraddistingue come cristiani.

Signore, donaci la forza per scegliere di amare anche lì dove pensiamo di non farcela.

Dalle Ammonizioni [FF 158] Dice il Signore: «Amate i vostri nemici [e fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano]».  Infatti, ama veramente il suo nemico colui che non si duole dell’ingiuria che [l’altro] gli fa, ma spinto dall’amore di Dio brucia a motivo del peccato dell’anima di lui. E gli mostra con le opere il suo amore.

La Parola del Giorno