Giovedì, III Settimana di Quaresima
Gen 7,23-28 Sal 94 Lc 11,14-23
Attenzione al diavoletto che mira a dividere ma che, in sé, rimane ben unito e strutturato. Gesù lo chiama Satan, che in ebraico significa “accusatore”. Mette noi continuamente sotto accusa, ci giudica e ci condanna. Ma come fa a colpirci? Dice Sant’Antonio del deserto: “Rispetto agli angeli, i demoni mancano di conoscenza, in quanto non possono leggere nell’animo dell’uomo, ma sono attenti osservatori del nostro comportamento, del portamento, della voce e del modo di muoverci [..] Se ci vedono spaventati e turbati, subito, come dei ladri che trovano la casa incustodita, aggrediscono […] In tal modo l’anima, trovandosi in simili condizioni, soffre.” Restiamo saldi in Gesù, che ci custodisce dal male, per poter raccogliere e donare vita.
Vieni Santo Spirito, difendici dal nemico e reca in dono la pace.
Dalle Ammonizioni [FF 177]
Dove è il timore del Signore a custodire la sua casa,
ivi il nemico non può trovare via d’entrata.