Venerdì XIX Settimana Tempo Ordinario
Ez 16,1-15.60-63 Is 12,2-6 Mt 19,3-12
Cosa conviene fare? Spesso, davanti a questa domanda, perdiamo molto tempo! La parola “convenienza” deriva da convenire e ha diversi significati: qualcosa di adatto alla situazione – qualcosa che è degno di decenza – coerenza – opportunità. Oppure: norme che regolano i rapporti, utilità, vantaggio… Il filosofo Leibniz parla del “principio della convenienza”, come principio del meglio e secondo il quale è ispirata l’azione di Dio. La volontà di Dio si muove sempre secondo ciò che è migliore, più conveniente! La considerazione dei discepoli riguardo il matrimonio, è rivolta a Gesù in termini di utilità: desiderano in fondo capire cosa ci si guadagna a seguire la legge. Il Signore, con la sua maestrìa, risponde in termini di ispirazione e di volontà divina, perché possiamo stare bene in Lui.
Gesù dice chiaramente che non dobbiamo ridurre le nostre scelte ad una serie di precetti! Le varie vie, le varie scelte di vita, sono dono suo, e farcelo comprendere è prerogativa solo sua!
Signore Gesù, donaci di non perderci, infatuati di noi stessi! Apri il nostro cuore e la nostra mente alla tua volontà!
Dalle lettere di Santa Chiara alla beata Agnese [FF 2898]
Ti auguro di stare sempre bene nel Signore, con la premura con la quale lo potrai augurare a me stessa. Raccomanda me e le mie sorelle nelle tue sante orazioni.