Giovedì IV Settimana del Tempo Ordinario
Eb 12,18-19.21-24 Sal 47 Mc 6,7-13
Il Vangelo di oggi lo conosciamo bene, lo leggiamo spesso perché si trova in tutti i sinottici, è un Vangelo “francescano”.
Possiamo ascoltarlo oggi nella prospettiva di una partenza.
Di solito, quando dobbiamo fare un viaggio, organizziamo il bagaglio con l’attenzione prevalente su quello che serve, meno sulle cose inutili. O magari questa diviene una riflessione successiva, quando il bagaglio si è fatto troppo pesante e vogliamo alleggerirlo. Allora togliamo ciò che non serve.
È interessante che Gesù invece sottolinea subito ciò che non è necessario portare. Non devono avere troppe cose, altrimenti mancherà loro la cosa principale: la fiducia in Dio.
Per il cristiano, ogni giorno che il Signore dona è come una “partenza” verso il servizio ai fratelli e alle sorelle. Non possiamo “accostarci” al Signore e agli impegni del giorno senza domandarci cosa di noi è bene restituire al Signore, quale attaccamento lasciare prima di “andare”, con la pace e la fiducia che il Signore è con noi. E ci basta.
Concedici, o Padre, di aprirci a te con cuore sempre più libero.
Dalle Ammonizioni [FF 168]
Beato il servo che restituisce tutti i beni al Signore Iddio, perché chi riterrà qualche cosa per sé, nasconde dentro di sé il denaro del suo Signore suo Dio, gli sarà tolto ciò che credeva di possedere.