Venerdì XXI Settimana del Tempo Ordinario
1Ts 34,1-18 Sal 96 Mt 25,1-13
Santa Monica, memoria
La parabola ci invita a vivere con prudenza. Le vergini sagge sono definite proprio come persone prudenti e assennate. La persona prudente è colei che prevede, si appassiona e provvede ad agire. Le vergini sagge sono lì, pronte per l’incontro con lo sposo, dopo avere fatto i tre passaggi necessari per poter vivere l’esperienza attesa e desiderata. Hanno l’acume di coloro che si sono appassionati alla realtà e che si mettono all’opera con coraggio, fino in fondo.
Ma l’attenzione di Gesù non è tanto su di loro, quanto sulle vergini stolte, sulle vergini che non hanno l’olio. Non sono sagge, prudenti, perché nei loro pensieri non c’è spazio per la previsione, il loro è un vivere al momento mostrando un temperamento un po’ fatuo, superficiale. Non c’è stato un pensiero profondo che le ha portate ad essere pronte.
Quando si vive in questo modo l’incontro con il Signore, il risultato è che si rimane fuori dalla porta sentendo solo il rumore della festa, ma senza potervi partecipare, come persone da Lui sconosciute.
Signore, ti chiediamo di saperci santificare preparandoci con prudenza all’incontro con Te! Santa Monica intercedi per noi.
Sacrum Commercium [FF 2012]
Ecco, fratelli, ho raccontato a voi una lunga storia. I vostri occhi precedano i vostri passi, perché possiate vedere cosa dovete fare.