Giovedì, feria propria del 23 Dicembre
MI 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66
Giovanni è colui che prepara la venuta del Messia, per la sua nascita c’è tanto stupore perché si vedono le meraviglie di Dio già nella vita di Elisabetta e Zaccaria. L’opera che compie Dio è impossibile agli occhi degli uomini ma non per Dio, perché Dio crea l’impossibile, Lui è il creatore della vita e suscita vita dove non esiste. A noi è chiesto solo di avere fiducia in Lui, più che in noi stesse, nelle nostre vedute che ci limitano, non ci donano la capacità di saper vedere oltre, affidando a Dio ciò che non è alla nostra portata. Affidandosi a Dio si realizza in noi il suo disegno di amore, la sua profezia. Accogliendo il suo dono nella fiducia in Lui, anche noi possiamo essere profeti delle sue meraviglie.
Signore Gesù, donaci di saperci fidare di Te, per lasciarci stupire dalle Tue meraviglie!
Dalla Regola non bollata [FF 61]
E sempre costruiamo in noi un’abitazione e una dimora permanente a Lui, che è il Signore Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo[…].