Giovedì V Settimana di Quaresima
Gen 17,3-9 Sal 104 Gv 8,51-59
L’evangelista Giovanni rivela che Gesù non è un semplice uomo ma il vero Dio, il Signore che fa vivere! Il Signore parla della sua relazione con il Padre, della sua conoscenza di Lui e parla anche di se stesso fino a dire “Io sono”, io sono colui che fa esistere: e questo è motivo di lapidazione per i giudei. Quanta rivelazione ha fatto il Signore di sé stesso, e continua a donarcene. Oggi ci dice con certezza che chi osserva la sua Parola non vedrà la morte in eterno. La Parola di Dio è via di beatitudine e custodia per la nostra vita. Una Parola unica e vera tra le tante parole! Non lasciamocela rubare dalla distrazione del mondo che mette in discussione la sua affidabilità!
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto (Sal 104).
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 419]
Lasciato il mare, il servo dell’Altissimo Francesco si mise a percorrere la terra, e solcandola col vomere della parola di Dio, vi seminava il seme di vita, che produce frutti benedetti. E subito molti uomini, buoni e idonei chierici e laici, fuggendo il mondo e sconfiggendo virilmente le insidie del demonio, toccati dalla volontà e grazia divina abbracciarono la sua vita e il suo programma.