Martedì XXXI Settimana Tempo Ordinario
Fil 2,5-11 Sal 21 Lc 14,15-24
Dio, come una madre amorosa, ci prepara la cena e ci chiama a tavola. Eppure, come gli invitati del vangelo, anche noi spesso cominciamo a scusarci. Quando ci lasciamo prendere il cuore dalle cose effimere, gioie illusorie, non riusciamo ad accogliere la gioia autentica che Dio vuole donarci. Ma Cristo Gesù, dice San Paolo, ci ama talmente da umiliare sé stesso e farsi servo. Per questo il Padre lo glorifica: quel banchetto preparato è il segno di quella gioia autentica che il Signore vuole condividere con noi.
Concedici, o Padre, di imparare ad amare e crescere nella libertà.
Dall’Ufficio della Passione [FF 288]
Portate in offerta i vostri corpi, prendete sulle spalle la sua santa croce, e seguite sino alla fine i suoi santissimi comandamenti.