Sabato XXXI Settimana del Tempo Ordinario
1Cor 3,9c-11.16-17 Sal 45 Gv 2,13-22
Dedicazione della Basilica Lateranense, festa
Nel mondo giudaico tutto ruotava attorno al tempio. Era essenziale, così come sono essenziali le nostre chiese, che oggi con la festa della Dedicazione ricordiamo. Esse ci permettono di riunirci, di condividere la fede e celebrare l’Altissimo. È il luogo in cui poterci sostenere a vicenda nei desideri e nelle paure. È un dono preziosissimo, non esente da rischi: ovvero, focalizzarsi sulla struttura fisica (del tempio o della chiesa) e sui riti, dimenticandosi di Dio, l’Essenziale. Chiediamoci oggi che cosa ci muove nel partecipare alla messa o ai vari gruppi parrocchiali, e se la relazione con Dio è al centro.
Grazie Signore per tutte le persone che nelle nostre chiese ci attirano a Te e ci aiutano a stare ancorati a Te.
Dalla Regola non bollata [FF 71]
Niente dunque ci ostacoli, niente ci separi, niente si interponga a che noi tutti, in ogni luogo, in ogni ora e in ogni tempo, ogni giorno e ininterrottamente crediamo veracemente e umilmente e teniamo nel cuore e amiamo, onoriamo, adoriamo, serviamo, lodiamo e benediciamo, glorifichiamo ed esaltiamo, magnifichiamo e rendiamo grazie all’altissimo e sommo eterno Dio, Trinità e Unità, Padre e Figlio e Spirito Santo, Creatore di tutte le cose e Salvatore di tutti coloro che credono e sperano in lui e amano lui.