Il medico dell’esercito americano della Seconda Guerra Mondiale Desmond T. Doss, che ha prestato servizio durante la Battaglia di Okinawa, si rifiuta di uccidere le persone e diventa il primo uomo della storia americana a ricevere la Medaglia d’Onore senza aver sparato neanche un colpo.
Titolo originale Race
Regia Mel Gibson
Star Andrew Garfield, Sam Worthington
Paese di produzione USA, Australia
Anno 2016
Durata 134 min
Genere Drammatico, biografico, storico, guerra
Pubblico In Italia classificato T (tutti), altrove 16+ o minori accompagnati
Temi Obiezione di coscienza, Seconda guerra mondiale
Desmond Doss: Mentre gli altri staranno spazzando via delle vite, io le starò salvando!
È così che servirò il mio paese.
Desmond Doss: Ti prego, mio Signore, aiutami a salvarne ancora uno. Aiutami a salvarne ancora uno.
Per un approfondimento sul tema ti proponiamo:
La canzone: La Guerra di Piero, di Fabrizio De André, ascoltata alla luce della bella sintesi di Roberto Vecchioni: “Ci sono due uomini uno davanti all’altro, uno spara e si salva. L’altro non spara e muore. Ma chi è che vince? Vince sempre quello che non spara. Quello che non spara è Piero, l’altro non è nessuno“.
Dalla Christus Vivit di Papa Francesco [279-281]
Senza la sapienza del discernimento possiamo trasformarci facilmente in burattini alla mercé delle tendenze del momento» […].
Questo discernimento, «anche se include la ragione e la prudenza, le supera, perché si tratta di intravedere il mistero del progetto unico e irripetibile che Dio ha per ciascuno […]. È in gioco il senso della mia vita davanti al Padre che mi conosce e mi ama, quello vero, per il quale io possa dare la mia esistenza, e che nessuno conosce meglio di Lui».
È in questo quadro che si colloca la formazione della coscienza, che permette che il discernimento cresca in termini di profondità e di fedeltà a Dio: «Formare la coscienza è il cammino di tutta la vita in cui si impara a nutrire gli stessi sentimenti di Gesù Cristo assumendo i criteri delle sue scelte e le intenzioni del suo agire (cfr Fil 2,5)».
Dalle Lettere di Santa Chiara
[Fonti Francescane 2875]
Memore del tuo proposito, come un’altra Rachele, tieni sempre davanti agli occhi il punto di partenza. I risultati raggiunti, conservali; ciò che fai, fallo bene; non arrestarti; ma anzi, con corso veloce e passo leggero, con piede sicuro, che neppure alla polvere permette di ritardarne l’andare, avanza confidente e lieta nella via della beatitudine che ti sei assicurata.
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”
Vangelo di Matteo 5,3
“Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo”
Lettera ai Galati 6,2


















